Competenze al servizio della cura
Vent'anni di esperienza lavorativa mi hanno consentito di maturare competenze specialistiche che associo a capacità empatiche e di ascolto.
Il mio lavoro parte dalla formulazione di una visione del problema condivisa con il paziente e prosegue con la definizione dell'intervento che, grazie alla flessibilità del metodo, mi permette di scegliere la tecnica più adeguata allo specifico problema, al tipo di paziente e alla fase di evoluzione personale.
Disturbi d’ansia
Panico
Il disturbo di panico è un disturbo d’ansia caratterizzato da attacchi di panico frequenti ed inaspettati.
L’attacco di panico è un episodio di ansia che in breve tempo raggiunge un picco molto elevato in risposta ad un pericolo percepito. Ha generalmente una durata molto breve ed è caratterizzato dalla presenza di sintomi sia mentali che fisici, quali:
- Palpitazioni, percezione accentuata del proprio battito cardiaco o tachicardia;
- Sudorazione accentuata;
- Tremori o agitazione;
- Sensazione di mancanza d’aria o di soffocamento;
- Dolore o fastidio al petto;
- Nausea o disturbi addominali;
- Sensazione di sbandamento, di instabilità, sensazione di “testa leggera” o di svenimento (es. debolezza alle gambe, vertigini, visione annebbiata), confusione mentale;
- Brividi o vampate di calore;
- Sensazioni di intorpidimento o di formicolio;
- Sensazione di irrealtà (derealizzazione, es. sensazione che ciò che vediamo, o che comunque percepiamo, non sia reale) o sensazione di essere staccati da se stessi (depersonalizzazione);
- Paura di perdere il controllo o di impazzire;
- Paura di morire.
Il disturbo di panico consiste nell’esperienza di uno o più attacchi di panico che si accompagnano a paura e preoccupazione che si verifichino altri attacchi (ansia anticipatoria) e conseguenti modificazioni comportamentali, come evitare situazioni o luoghi percepiti come pericolosi (evitamenti) o mettere in atto strategie per proteggersi da un eventuale attacco (comportamenti protettivi).
Ansia generalizzata
Il disturbo di ansia generalizzato è uno stato continuo e persistente di ansia e preoccupazioni non circoscritte a determinate situazioni, ma, che riguardano numerosi eventi.
Le preoccupazioni sono numerose, frequenti, durature, intense, invasive e pervasive, risultano quindi difficile da controllare per chi le sperimenta. Da queste si attivano catene di pensieri negativi, dette rimuginazioni, che mantengono e incrementano lo stato iniziale.
Le preoccupazioni o l’ansia sulle proprie preoccupazioni danno luogo ad un circolo vizioso che continua ad aggravare i sintomi e le difficoltà di vita quotidiane, andando ad incidere e influenzare inevitabilmente lo stato d’animo e l’umore della persona che ne soffre e interferendo notevolmente con il funzionamento normale della persona.
Fobia sociale
La fobia sociale o Disturbo d’Ansia Sociale è un disturbo d’ansia, in cui prevale la paura di essere osservati e giudicati negativamente in situazioni sociali o durante lo svolgimento di un’attività in pubblico.
In genere, le persone affette da questo disturbo temono il giudizio negativo degli altri, perché temono di poter dire o fare cose imbarazzanti e/o sbagliate e di esser giudicati ansiosi, impacciati, stupidi, incompetenti, strani, goffi, deboli o “pazzi”.
La persona che soffre di fobia sociale affronta le situazioni temute con estremo disagio e ansia, per cui, spesso, mette in atto veri e propri evitamenti pur di non provare la tipica ansia associata al momento prima di affrontare un evento temuto, detta ansia anticipatoria.
Ipocondria
L’Ipocondria (o Disturbo d’Ansia per le malattie) è un disturbo caratterizzato da eccessiva preoccupazione e paura di poter contrarre una malattia o da convinzione di soffrire di una grave malattia, sulla base di una erronea interpretazione dei segni e sintomi fisici.
Il disturbo può manifestarsi come conseguenza di un evento critico che riguarda il tema della salute (morte di un parente, esposizione a informazioni relative a patologie mediche, insorgenza di sintomi somatici non previsti, rilevazione di segni prima ignorati, ecc.) dove il soggetto sperimenta paura e sviluppa pensieri o convinzioni erronei relativi al tema del benessere, con conseguente rimugino sulle proprie preoccupazioni e sintomi di ansia.
Disturbo ossessivo-compulsivo
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è generalmente caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni, dove per ossessioni si intendono pensieri, immagini mentali o impulsi che si manifestano ripetutamente nella mente e che sono percepiti come sgradevoli ed intrusivi; e le compulsioni, anche dette rituali o cerimoniali, sono comportamenti ripetitivi (es. lavarsi le mani, controllare se lo sportello della macchina è stato chiuso, riordinare) o azioni mentali (es. contare, pregare, ripetere formule superstiziose), messi in atto per ridurre il senso di disagio e l’ansia provocati dai pensieri ossessivi. A volte il disagio provato è descritto semplicemente come una sgradevole “sensazione che c’è qualcosa che non va” (o “not just right experience”). La compulsione, dunque, riduce l’ansia, produce sollievo e dà un senso di relativa sicurezza, ma per poco tempo.
Le ossessioni e compulsioni possono essere di natura molto varia; esistono ossessioni e rituali da contaminazione, da controllo, di tipo superstizioso, da ordine e simmetria o ossessioni pure.
Disturbi dell’Umore
Depressione
La depressione è un disturbo dell’umore che colpisce la capacità delle persone di pensare in modo lucido e realistico, mina la motivazione all’azione, altera le funzioni corporee come appetito e sonno e comporta una notevole sofferenza emotiva accompagnata dalla sensazione di essere incapace di uscirne.
Chi soffre di depressione è caratterizzato da costante malumore, pensieri negativi e pessimisti su se stesso e il proprio futuro e intensi stati di insoddisfazione e tristezza.
Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è caratterizzato dall’alternanza di uno stato depressivo e di uno maniacale (o ipomaniacale) con manifestazioni così severe da compromettere i rapporti interpersonali, il lavoro e il funzionamento generale del soggetto che ne soffre.
Il trattamento elettivo per questo disturbo è quello combinato tra farmacoterapia e trattamento psicosociale (psicoterapia e igiene di vita) per il controllo e la stabilizzazione del disturbo nel tempo, tenendo bene a mente che non deve essere trattato l’episodio (depressivo o maniacale che sia) ma deve essere trattata la malattia.
Disturbi di Personalità
Ognuno di noi ha modalità differenti di percepire, reagire e relazionarsi con gli altri e con gli eventi, e queste caratteristiche rendono ogni persona unica (personalità o carattere).
La personalità inizia a formarsi durante l’infanzia, attraverso l’interazione tra fattori ereditari e ambientali. Il suo sviluppo permette di avere rapporti sociali efficaci e soddisfacenti.
Tra i differenti modi di reagire alle situazioni problematiche c’è chi minimizza i problemi, chi li esagera, chi reagisce cercando aiuto e supporto e chi, invece, preferisce fronteggiare le situazioni difficoltose autonomamente. A fare la differenza fondamentale in termini di benessere è la capacità di adattarsi a situazioni differenti modificando le nostre modalità quando ciò che faremmo abitualmente risulta inefficace. Ci sono situazioni in cui le persone, invece, tendono a rispondere in modo inappropriato ai problemi della vita fino al punto che le relazioni con i propri familiari, amici e colleghi diventano difficoltose, insoddisfacenti, conflittuali o vengono sistematicamente evitate.
Queste modalità disadattive si presentano generalmente in adolescenza o nella prima età adulta e tendono a rimanere stabili nel tempo (disturbi di personalità) comportando una sofferenza psicologica che si può manifestare in differenti aree: disagio negli ambienti sociali, ritiro sociale e pensiero distorto, difficoltà nel controllo degli impulsi e nella regolazione emotiva, alti livelli di ansia, inibizione sociale, sentimenti d’inadeguatezza e ipersensibilità alle valutazioni negative.
Le persone che soffrono di Disturbi di Personalità presentano importanti problemi nelle relazioni interpersonali, nella realizzazione affettiva, nella capacità lavorativa e/o nell’identità personale.
Sostegno alla Genitorialità
Il sostegno alla genitorialità è un intervento psicologico di accompagnamento per adulti che, per motivi diversi (cambiamenti fisiologici legati alle varie fasi del ciclo di vita dei figli, eventi critici, separazione, problematiche personali, problematiche dei figli, famiglie ricomposte) vivono delle difficoltà nel loro ruolo genitoriale.
I percorsi di sostegno genitoriale mirano a comprendere e migliorare la relazione con i figli, gli stili educativi e comunicativi in famiglia per favorire un clima più sereno e una crescita migliore dei figli stessi.
Terapia di Coppia
La coppia rappresenta uno spazio relazione il cui funzionamento richiede una costante co-costruzione e condivisione di significati e progetti, è di conseguenza una negoziazione di aspettative, ruoli, regole ed obiettivi condivisi.
Molti sono gli eventi che la coppia affronta, quali la convivenza, il matrimonio, il cambiamento di abitazione, il progetto di diventare genitori, la nascita di un figlio, le esperienze di lutto, i cambiamenti lavorativi, le difficoltà economiche.
Vivere queste esperienze di vita permette alla coppia di crescere e di cambiare gli equilibri della relazione o, al contrario, fa emergere crisi in cui è difficile leggere la coerenza e la legittimità delle richieste dell’altro o accogliere i suoi bisogni.
La psicoterapia di coppia mira a fornire un supporto in tutte quelle situazioni in cui la specificità del problema rimandi direttamente alla relazione coniugale. L’obiettivo dell’intervento è esplorare o ricostruire modalità comunicative funzionali che consentano di tornare ad una storia di coppia condivisa, e riattivare le potenzialità evolutive della coppia in crisi affinché possa affrontare in modo consapevole ed efficace le problematiche attuali.
Psicologia del cambiamento
La vita è un percorso in cui non ci si ferma mai, siamo in continuo cambiamento.
Accettare questa realtà ci permette di vivere il presente con maggiore serenità senza preoccuparci del fatto che prima o poi esso cambierà.
E' quindi importantissimo chiudere storie, fasi o cicli della nostra vita, uscendo dalla propria zona di comfort per rinnovarci e reinventarci.
Non sempre siamo noi a cercare il cambiamento, spesso accade che sia imposto dalla fase di vita o da eventi contingenti. In ogni caso decidere di cambiare implica inevitabilmente la revisione di motivazioni e convinzioni che fino ad un dato momento hanno guidato i nostri comportamenti. Ed è proprio per questo che i cambiamenti causano incertezza, paura e ansia, pur restando al tempo stesso la base per promuovere crescita e cambiamento personale.
Quando la vita riserva cambiamenti pesanti ed inattesi (anche detti eventi stressanti) ci sentiamo sopraffatti dalle cose, incapaci di conciliare bisogni, energie e situazioni da affrontare. Gli eventi stressanti possono essere cambiamenti dello stile di vita, modificazioni delle relazioni importanti, o cambiamenti delle condizioni personali.
In questi casi l'aiuto consiste nell'esaminare le modalità in cui si tenta di padroneggiare le situazioni difficili, imparando a riconoscere e potenziare le proprie risorse, le proprie capacità di adattamento e mantenendo sempre vivo l'interesse per nuovi bisogni e desideri personali.
Terapia online
La psicoterapia online è una modalità di intervento psicologico a distanza che si avvale di molteplici strumenti attraverso l’uso di internet.
E’ regolamentata da ‘linee guida” che definiscono modalità e accorgimenti che il professionista deve seguire per mantenere un intervento adeguato, competente e riservato (CONP 2013).
In generale la psicoterapia online ha mostrato risultati paragonabili a quelli della classica modalità faccia-a-faccia. Molti studi hanno indagato l’efficacia della terapia online evidenziandone gli effetti positivi e una buona efficacia, anche in termini di alleanza terapeutica e di soddisfazione nei pazienti. Altri studi hanno inoltre fornito testimonianze di come la psicologia online possa dare efficaci risposte a differenti problematiche, che afferiscono a differenti aree di disagio psicologico (Cipolletta e Mocellin, 2016; OPL, 2012).
A tutto questo di aggiungono le numerose ricerche e dibattiti scientifici sulla potenzialità ed efficacia della terapia online a seguito dell'indispensabile utilizzo durante la pandemia da COVID-19, rivoluzionando le prestazioni psicologiche non solo per chi vive in località remote e con oggettivi disagi logistici nel recarsi fisicamente da uno psicologo, ma anche per tutti coloro i quali, a vario titolo, preferiscono una modalità di accesso più flessibile ai servizi psicologici.
Una recente ricerca condotta allo scopo di esplorare, dal punto di vista dello psicoterapeuta, la qualità, l'efficacia e le difficoltà legate a questa modalità di intervento, ha evidenziato come la praticabilità e l'applicabilità di tutte le metodiche di intervento, dipendano dall ́esperienza del terapeuta (Femia et al, 2020)
La terapia on line può quindi essere considerata uno strumento alternativo o addirittura preferibile sulla base del gradimento personale e della logistica organizzativa del paziente.
Supporto Expats
Sempre più spesso si accede alla possibilità di andare a vivere, studiare o lavorare all’estero. E' questa una grande opportunità, un'occasione straordinaria di cambiamento, il modo migliore per conoscere il mondo e confrontarsi con altre culture. Allo stesso tempo, però, è una scelta che spesso porta con sé ansia, stress, inevitabili paure, difficoltà di adattamento e solitudine, dovuti alla perdita del proprio tessuto sociale, alle oggettive difficoltà pratiche (trasloco, lingua) e all’impatto con un altro paese senza avere una rete di relazioni che aiuti a integrarsi.
Ci si ritrova ad affrontare numerosi imprevisti e situazioni inaspettate che non sappiamo come maneggiare e queste difficoltà nel processo di integrazione possono avere ripercussioni psicologiche, quali problematiche emotive (ansia, depressione o conflitti), e ripercussioni di varia entità sulla sfera personale, relazionale e lavorativa.
L'aiuto che offro a tutti coloro che risiedono in un paese di lingua o cultura diversa dalla propria si basa su un processo (terapeutico) di trasformazione che consente alla persona di uscire da situazioni in cui si sente bloccata, di adattarsi a nuovi scenari e contesti e aprirsi così a nuove prospettive di esperienza e di vita.
Il percorso di psicoterapia e/o di counseling psicologico è offerto il lingua italiana perché ritengo che dialogare ed esprimersi nella propria lingua madre consenta un maggior agio e un miglior approccio alle problematiche di tipo psicologico.